Posidonia Oceanica

La Posidonia oceanica è una pianta adattata alla vita sottomarina e un elemento chiave per la conservazione degli ecosistemi del Mar Mediterraneo

La Posidonia oceanica è una pianta della famiglia delle angiosperma, adattata alla vita subacquea. Si tratta di un elemento chiave per la conservazione degli ecosistemi del Mar Mediterraneo.

Le principali minacce per le praterie di Posidonia oceanica sono le costruzioni marittime, l’inquinamento delle acque costiere, l’ancoraggio, le spiagge artificiali e l’eliminazione delle foglie morte di Posidonia oceanica dalla spiaggia.

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Questi ecosistemi, che occupano circa mezzo milione di chilometri quadrati (km2), sono in declino a livello mondiale, con un tasso di perdita stimata del 1-2% all’anno, quattro volte il tasso di perdita della foresta tropicali, la percentuale sale e raggiungere il 5% nel Mediterraneo. Inoltre, la lenta crescita di queste piante (2 cm/anno) e la bassa produzione di sementi fanno si che le perdite siano irreversibili, in quanto il recupero della Posidonia richiede diversi secoli.

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La perdita di questi ecosistemi in grado di catturare CO2 dall’atmosfera e cambiare l’acidità dell’acqua, può peggiorare il problema del riscaldamento globale e del relativo cambio climatico relativa, perché la loro scomparsa potrebbe generare una fonte di CO2 ove ora c’è una fonte di ossigeno.

L’importanza e la vulnerabilità di questa pianta e il suo impatto sul genere umano sono tutelate dalle legislazioni europee e nazionali: la direttiva “Habitat” dell’Unione europea le definisce come un habitat prioritario.  La Posidonia oceanica è una pianta endemica del Mediterraneo, non è un alga marina, ma è nota nelle isole Baleari come “s’alga”, vale a dire l’alga. Si tratta di una vera pianta con la stessa organizzazione esterna superiore delle piante: radici, fusto, foglie e la capacità di produrre fiori e frutti con semi.

Le piante di Posidonia oceanica crescono formando lunghe, alte o, ampie praterie sommerse, su fondali sabbiosi e ghiaiosi. Per un a crescita ottimale ha bisogno di acque trasparenti. Per questo motivo, la presenza di fitte e grandi praterie è un chiaro segno della qualità delle acque.

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La funzione delle praterie è paragonabile a quella delle foreste tropicali e delle zone umide: essa svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell’equilibrio ecologico del mare. Da un certo punto di vista i prati sono l’habitat e inutrimento per un gran numero di specie di pesci e invertebrati, in particolare le larve e i giovani pesci.

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Hanno anche un ruolo importante nei processi relativi agli ecosistemi costieri e alle dune, la modellazione dei processi sedimentari e la compattazione delle spiagge di sabbia. Le foglie morte di Posidonia oceanica che si possono trovare in riva al mare agiscono come un naturale bacino di riduzione dell’energia delle onde, riducendo al minimo l’erosione del suolo e della spiaggia e delle dune. Da un punto di vista globale, gli scienziati stimano che il 12% della produzione netta eco-sistemica del mondo è un contributo da parte degli ecosistemi di Posidonia oceanica.

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